In funzione del contenimento e della gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in ambito comunale, il sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ha emanato in data odierna una ordinanza che disciplina le uscite per l’approvvigionamento alimentare. Nel provvedimento si ordina che “la spesa presso le medie strutture di vendita a prevalenza alimentare nel territorio comunale, è consentita, anche presso più centri nella stessa giornata, per un massimo di due uscite complessive a settimana e per un massimo di un soggetto per nucleo familiare”.
Il controllo degli ingressi presso gli esercizi di vendita avverrà tramite il controllo della tessera sanitaria, che ogni cittadino dovrà portare con sé. L’operatore del punto vendita accoglierà l’utente davanti al supermercato e farà una foto al suo codice fiscale, contenuto nella tessera suddetta. Tali dati, tramite un’app installata sullo smartphone, tablet o simili in dotazione, alla fine della giornata confluiranno, in modalità riservata e protetta, in un database del Comune di Agropoli, collegato con l’ufficio Anagrafe.
Tramite l’incrocio dei dati, alla fine di ogni settimana, si potrà comprendere le uscite effettuate (per fare la spesa) da ogni nucleo familiare. Se si andrà oltre le due uscite consentite, scatteranno le sanzioni del caso. Nell’ordinanza, il sindaco raccomanda inoltre “che gli esercizi commerciali promuovano il servizio di consegna domiciliare della spesa su prenotazione. Il personale addetto dovrà essere munito dei necessari dispositivi costituiti da mascherina e guanti, oltre ad igienizzante pronto all’uso nel corso del servizio”.
E’ demandato alla Polizia Locale ed a tutte le forze di polizia il controllo del rispetto dell’ordinanza.
«In questo particolare momento storico – afferma il sindaco Adamo Coppola – dobbiamo impegnarci tutti ad osservare fedelmente le raccomandazioni che ci pervengono e limitare le uscite al fine di evitare potenziali situazioni di pericolo e di contagio da Covid-19. Per questo motivo ho firmato un’ordinanza che va in questa direzione. Due uscite sono sufficienti per la spesa alimentare al fine di soddisfare il fabbisogno di ogni nucleo familiare per l’intera settimana. Chiedo – conclude – a tutti voi di collaborare affinché si possa gestire al meglio questa situazione, in una modalità che possa risultare meno faticosa possibile per tutti».