Ogni anno sono sempre di più le persone che scelgono la Corsica come meta delle proprie vacanze estive, con la voglia di scoprire piccoli angoli di paradiso tra i più belli del Mediterraneo.
Ed è per questo che stanno costantemente aumentando le prenotazioni per l’isola. Per quello che riguarda i trasporti preferiti dai vacanzieri, l’incremento maggiore si intercetta in merito ai traghetti. Il successo di questi spostamenti si sta decretando grazie alle numerose tratte dalle tariffe convenienti messe a disposizione dalle migliori compagnie di navigazione.
Attualmente, inoltre, è possibile prenotare traghetti per la Corsica direttamente online, su portali come Traghetti.it, che permettono agli utenti di individuare tutte le proposte compatibili con le proprie necessità con pochi click.
Cosa vedere in Corsica
Visto il territorio così eterogeneo, la Corsica può riservare ai suoi visitatori tantissime imperdibili attrazioni. Tanto che potrebbe risultare molto difficile scegliere i luoghi da visitare la prima volta che si sbarca sull’Isola.
Ad ogni modo, una delle attrazioni che sembra riscuotere il maggiore successo è rappresentata dalla Bocche di Bonifacio, delle falesie di calcare bianco che scendono a picco sul mare, regalando una vista mozzafiato. Senza pretese di assolutezza, potrebbe essere questa la meta ideale con cui iniziare il proprio personale percorso di esplorazione dell’isola.
Se invece della parte meridionale della Corsica si preferisce puntare la propria bussola direttamente su quella settentrionale, forse l’appeal maggiore potrebbe essere rappresentato da Capo Corso, che per la sua particolare forma viene ribattezzato spesso come “il dito”. Capo Corso è probabilmente il luogo più incantevole della Corsica per chi cerca panorami evocativi, uno spirito selvaggio, una macchia mediterranea incontrastata e strade strette da percorrere per trovare angoli di paradiso terrestre.
Durante l’alta stagione, una delle località più affollate – ma imperdibili – è invece la bellissima Baia di Palombaggia. La sabbia bianca di questa zona, unitamente alla possibilità di immergersi nell’acqua trasparente e verde, incorniciata dalle tradizionali rocce di colore rosso, contribuisce a rendere questa baia un luogo incantevole, difficilmente comparabile con altri posti presenti sull’isola.
A proposito di esperienze uniche, riscuote sempre grande successo una visita all’altopiano di Cauria, dove sono presenti dolmen e menhir di epoche antiche, a testimoniare la presenza umana in Corsica in tempi particolarmente remoti. Il più importante dolmen è quello di Funtunaccia, risalente al 4.000 a.C. e di 15 tonnellate di peso. Imperdibile è poi la cittadina medievale di Sartène, un angolo molto caratteristico di questa isola.
Concludiamo poi questo tour virtuale con le guglie di Bavella, poste a 50 chilometri a nord ovest di Porto Vecchio. Si tratta di uno dei massicci più noti e fotografati della Corsica, grazie a una particolarità quasi unica: la presenza di pinnacoli di granito che hanno sfumature dal rosa al rosso, che si prestano molto bene per una bella cartolina.
Traghetti per la Corsica: come arrivare
Arrivare in Corsica tramite traghetto è molto facile, considerato che l’isola ha ben sette porti che la collegano con l’Italia e con la Francia. Si va dalla capitale, Ajaccio, all’altrettanto celebre Bastia, passando per Porto Vecchio e Calvi, per arrivare a Propriano, Ile de Rousse e Bonifacio.
Dall’Italia, i traghetti per la Corsica partono invece dalla Liguria, per quello che riguarda il nord – nello specifico, da Savona e Genova; dalla Toscana, per quello che interessa il centro – più, precisamente, da Portoferraio, Piombino e Livorno; dalla Sardegna, per quanto riguarda il sud – con partenze da Porto Torres, Santa Teresa di Gallura e Golfo Aranci.
Sono disponibili tratte dall’Italia alla Corsica durante tutto il corso dell’anno, tranne che per quello che riguarda i porti di Bonifacio e Calvi, che sono attivi soltanto durante la stagione estiva.