Una delle pazienti trattate con il Tocilizumab all’ospedale Cotugno di Napoli è guarita ed è tornata a casa. Ne dà notizia il team dell’oncologo Paolo Ascierto che insieme al collega infettivologo Vincenzo Montesarchio ha iniziato nei giorni scorsi la cura a Napoli con il farmaco che è ora sperimentato dall’Aifa.
La donna, 59 anni, è la prima paziente trattata con il Tocilizumab che torna a casa. Era stata ricoverata in gravi condizioni per una polmonite da Covid 19 a inizio mese. Il 13 marzo è stata trattata con il farmaco anti artrite. Le sue condizioni sono subito migliorate e oggi ha lasciato il reparto di Roberto Parrella del Cotugno.
“E’ un ulteriore segnale di attività del farmaco – dice Paolo Ascierto all’Ansa – ma manteniamo il nostro cauto ottimismo”. Una buona notizia che non è un caso isolato, come sottolinea Vincenzo Montesarchio: “Ottimi segnali – afferma – vengono anche dagli altri pazienti trattati”.
Intanto a Salerno si registra il primo decesso di una persona affetta da coronavirus, si tratta di un anziano già con problemi encologici. Sul territorio in questi giorni si registra già il pienone: esauriti, infatti, i 6 posti di terapia sub-intensiva, con 3 persone intubate, e gli 8 di malattie infettive. Si è in attesa della struttura modulare che sarà allestita nell’area esterna, consentendo di portare gli attuali 40-45 posti letto previsti in provincia a circa 70.
Si rafforza anche il personale con 11 medici in pensione che tornano in corsia e 2 specializzande che andranno ad aiutare il personale in servizio.