Coronavirus: l’ospedale di Polla chiede l’utilizzo del Tocilizumab

Lo ha annunciato il direttore sanitario Luigi Mandia

Di Filippo Di Pasquale

Dopo l’ospedale di Vallo della Lucania, anche il “Luigi Curto” di Polla intende iniziare la sperimentazione del Tocilizumab, farmaco consigliato per l’artrite reumatoide già utilizzato al Cotugno per i pazienti di Coronavirus. Lo ha annunciato il direttore sanitario del presidio valdianese, Luigi Mandia.

Il farmaco sembra stia dando fin ora buoni risultati: esso modifica la risposta immunitaria del paziente e secondo quanto sperimentato finora, placa il caos che i medici chiamano “tempesta di citochine”, proteine che regolano la migrazione delle cellule immunitarie l’infezione e uno stato infiammatorio che causa danno del tessuto a livello dell’interstizio del polmone.

Di certo non si tratta della cura definitiva al virus, ma sta dando un valido aiuto nella cura dei pazienti. Nei giorni scorsi anche a Vallo della Lucania avevano avviato la sperimentazione del Tocilizumab,

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