Spesa nei comuni vicini? Si se le attività sono più vicine

Arriva il chiarimento del ministero dell'Interno

Di Redazione Infocilento

Il Ministero dell’Interno ha chiarito l’ultimo decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in merito agli spostamenti in comuni limitrofi.
In particolare le precisazioni riguardano coloro che per approvvigionarsi di generi alimentari risultano più vicini alle attività del comune limitrofo che al proprio. Stesso discorso va fatto per altre esigenze.

“Rimangono consentiti (…) i movimenti effettuati per comprovate esigenze lavorative o situazioni necessità ovvero per motivi di salute (…) rientrano, ad esempio, in tale casistica gli spostamenti per l’approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altri comune”, si legge nella nota del Ministero

Alcuni comuni, come quello di Sapri, aveva già consentito la possibilità di spesa presso il comune di Sapri per i residenti delle frazioni Savarelli, San Martino e Ischitello del comune dii Torraca.

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