Santa Marina, violazione di decreti e minacce: denunciato

L'uomo, stando alle accuse, si sarebbe spostato senza valide ragioni

Di Comunicato Stampa

Ai fini del contenimento dei contagi da Covid-19, è stata trasmessa alla competente Procura della Repubblica di Lagonegro, ai carabinieri della competente stazione di Vibonati e al Prefetto di Salerno, la relazione di servizio a carico di F. C., che in violazione del DPCM 22 marzo 2020, dell’ordinanza regionale della Campania n. 20 del 22.3.2020 e dell’ordinanza del Comune di Santa Marina n. 16. del 13.3.2020, l’uomo si è spostato dal suo Comune di residenza,  che è Sapri, al Comune di Santa Marina;  affinché vengano accertati  eventuali comportamenti penalmente rilevanti, considerato che al sig. F. C. è stata già negata l’autorizzazione a tali spostamenti e che tale diniego è stato disatteso.

“Si tratta di un fatto di una gravità inaudita- ha dichiarato il Sindaco Di Santa Marina Giovanni Fortunato- il soggetto in questione non solo ha messo in pericolo la pubblica incolumità, violato le disposizioni messe in campo per il contenimento dei contagi da Covid-19, ha violato anche la legge effettuando spostamenti non consentiti e che gli erano stati puntualmente negati dai controlli effettuati dai Vigili Urbani di Santa Marina. Il protagonista di questa spiacevole vicenda, già più volte denunciato per minacce a pubblico ufficiale, ha avuto anche l’ardire di denunciare alla magistratura persone che svolgevano il proprio dovere. Inoltre- continua Fortunato- la vicenda è stata riportata da un giornale locale che ha dato solo la versione diffamatoria di F.C. al quale chiedo il diritto di replica, sancito dalla legge.

Il signore in questione non è residente, non ha un’attività nel Comune di Santa Marina e si sposta continuamente senza alcun rispetto della legge. Ed è stato chiesto, appunto, di verificare eventuali comportamenti penalmente rilevanti alla Procura della Repubblica di Lagonegro, ai Carabinieri e al Prefetto di Salerno. Si chiede anche un urgente intervento delle forze dell’ordine, anche alla luce del minaccioso cartello posizionato dinanzi alla sua proprietà. Le autorità hanno dovere e diritto di controllare tutti i cittadini e di far rispettare la legge, soprattutto in un momento di grave pericolo per la salute pubblica ”.

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