Coronavirus: Alfano invoca modello veneto e coreano

Un modo per effettuare maggiori screening sulla popolazione e in modo veloce

Di Luisa Monaco

ALFANO. “Abbiamo voluto fortemente chiedere di attuare il modello coreano e veneto e fare i tamponi sulla popolazione in via preventiva e non solo quando ormai si è sintomatici, chiedendo alla Regione che i nostri ospedali non siano sempre gli ultimi. Questo approccio può essere vincente solo se coniugato sempre e comunque con l’isolamento”. La richiesta parte dall’amministrazione comunale di Alfano, guidata dal sindaco Elena Anna Gerardo.

L’Ente ha sollecitato a Regione Campania ed Asl Salerno di utilizzare kit per le diagnosi veloci da consegnare agli ospedali a Sud di Salerno e in particolare ai Presidi Ospedalieri di Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri e alle Asl.

In questo modo sarà possibile fare maggiori verifiche e in breve tempo, monitorando in particolare tutte le persone che hanno avuto molti contatti umani con potenziali infetti, oltre al personale ospedaliero alle forze di polizia e ai lavoratori più esposti.

La richiesta era stata già avanzata da Marcello Ametrano, medico e amministratore di Vallo della Lucania (leggi qui) ed ora viene condivisa dal centro cilentano. Pronti a deliberare in tal senso anche Omignano e Sessa Cilento.

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