Dopo l’accertamento della positività di circa 18 persone in cinque paesi del Vallo di Diano (su una popolazione di circa 80.000) sono iniziate voci e comportamenti denigratori avverso le nostre produzioni agricole ed agroalimentari, ricordo essere generi di prima necessità”. A denunciarlo Salvatore Gasparro, Responsabile settore Agricoltura Codacons Vallo di Diano.
Il componente dell’associazione dei consumatori fa riferimento ad una serie di episodi: “qualche giorno fa si è ascoltato un audio da parte di un amministratore che dalla parte della Costa Cilentana invitava a non consumare ed acquistare prodotti agricoli dagli ambulanti provenienti dal Vallo di Diano.
Poi oggi abbiamo appreso tutti che dal versante di Sapri, ad una nota e stimata ditta lattiero casearia di Montesano, alcuni esercenti, non hanno permesso lo scarico.
Ieri sera invece il sindaco di Piaggine ha emesso addirittura una ordinanza sindacale in cui ordina il divieto a tutte le attività economiche di qualsiasi tipologia presente sul territorio comunale di rifornirsi presso e da distributori provenienti dai Comuni di Sala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano”.
“Non sarò un virologo ma posso affermare per certo che questo virus non viene trasmesso attraverso merci e materiali ma oltre agli effetti patologici ben conosciuti, attacca e sopprime ogni forma di umanità (nel senso classico) chi non ne viene contagiato- sottolinea Gasparro – Da parte del mio settore di competenza voglio esprimere la mia più profonda indignazione per questi comportamenti che non trovano alcuna scusante scientifica e normativa ribadita anche chiaramente il 17-03-2020 nella nota del Governatore della Campania”.
Di qui l’invito “ad avere sì un comportamento prudente e secondo le note legislative ed i dettami scientifici (magari un supporto di consulenze scientifiche nelle vostre ordinanze o nelle vostre decisioni sarebbe auspicabile) ma nello stesso tempo invito tutti ad applicarle con ritrovata umanità. Invito inoltre gli Amministratori Locali a combattere simili comportamenti al fine di tutelare le aziende agricole ed agroindustriali del Vallo di Diano, Aziende a cui va la mia stima e la mia piena solidarietà.
Invito anche i consumatori a leggere con attenzione le etichette ed a prediligere nei loro acquisti i prodotti del Vallo di Diano”
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