Diciassette contagi da coronavirus nel Vallo di Diano, sei nel Cilento. Questo il bilancio sul comprensorio. I numeri aumentano; la situazione più preoccupante è nel territorio valdianese dove ieri è arrivata l’ennesima positività ad un tampone. Si tratta di una 40enne di Polla. La situazione è complessa perché tutti i soggetti contagiati sono direttamente o indirettamente collegati ai due raduni neocatecumanali organizzati tra Sala Consilina ed Atena Lucana e al quale ha preso parte anche l’anziano di Bellizzi poi deceduto.
Coronavirus nel Vallo: si attendono altri tamponi
Si attende l’esito di ulteriori tamponi per il coronavirus ma il rischio è che il numero dei casi aumenti ancora. Polla, Sala Consilina, Atena Lucana e Caggiano sono i comuni messi in quarantena con ordinanza del Governatore Vincenzo De Luca. I sindaci stanno firmando inoltre altri provvedimenti restrittivi: Sala Consilina ha chiuso i varchi di accesso al paese, Caggiano limitato anche il numero di volte in cui è possibile uscire per fare la spesa (una volta a settimana). Distributori di tabacchi aperti dalle 8 alle 18.
La situazione in Cilento
Nel Cilento la situazione è migliore perché non si segnalano focolai. I tre contagiati di Agropoli sono in netto miglioramento e non si registrano altri casi. La biologa di Montano Antilia, paziente 1 in Campania, è guarita ed è stata dimessa. Ci sono però due nuovi casi a Vallo della Lucania.
Coronavirus, i due casi all’ospedale “San Luca”
Il primo è un trentenne rientrato dalla Provincia di Torino, il secondo un 71enne di una frazione di Sessa Cilento, con patologie pregresse. L’uomo, stando alle prime notizie, era stato nei giorni precedenti ad Ariano Irpino per una terapia. Il centro dell’avellinese è uno di quelli chiusi da De Luca per la presenza di un ulteriore focolaio.
Entrambi i pazienti cilentani sono in isolamento all’ospedale di Vallo della Lucania. Non è previsto al momento il trasferimento al “Cotugno” considerato che entrambi hanno condizioni cliniche buone. Nel caso del 30enne vallese, il giovane era già in isolamento dal suo rientro a Torino; test verranno eseguiti anche sui familiari. Stesso iter per il 71enne di Sessa Cilento. Familiari in quarantena e tamponi sui suoi parenti stretti. “A seconda dell’esito si procederà” hanno fatto sapere dal Comune.
In Campania, intanto, il numero dei contagi sale a 460.