Agropoli, ancora polemiche per l’abbraccio del sindaco: lui si scusa, ma la Lega è sgomenta

"Le vigenti norme sanitarie non sono inutili o facoltative, ma servono a tutelare tutti noi. I dirigenti (di ogni grado) devono dare l’esempio ed essere i primi a osservarle"

Di Redazione Infocilento

“Sconcerto e sgomento”. Così la Lega descrive il suo stato d’animo in seguito al corteo organizzato dal sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, che durante la sfilata in giro per la città è sceso dall’auto che lo trasportava per abbracciare dei farmacisti. Il primo cittadino ha chiesto scusa ai cittadini, parlando di un momento di euforia incontrollata, ma alla Lega non basta.

“Le vigenti norme sanitarie non sono inutili o facoltative, ma servono a tutelare tutti noi. I dirigenti (di ogni grado) devono dare l’esempio ed essere i primi a osservarle. Qui si parla della salute e della vita degli italiani; ricordo che non stiamo affrontando un’epidemia, bensì una pandemia. Si tratta altresì di rispettare i malati, i deceduti e le loro famiglie in un periodo di sacrifici e dolore, difficile per tutti”, commenta il commissario Lega cittadino Tiziano Sica.

“Bisogna invece impegnarsi per aiutare il personale sanitario, mettendo a disposizione quante più strutture possibili. Poiché in questo momento la situazione è molto grave, si dovrebbe procedere subito all’apertura dell’ospedale di Agropoli”.

A supporto interviene il consigliere comunale Lega Gisella Botticchio, che si rivolge all’amministrazione, dichiarando: “Adesso le priorità sono due: sanità ed economia. Per poter combattere contro questo virus si devono iniziare quanto prima i lavori per allestire un reparto di terapia intensiva e il pronto soccorso. Si devono anche assistere i lavoratori e le partite IVA, bloccando le cartelle esattoriali e alleggerendo la tassazione comunale”.

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