Il coronavirus continua a far paura. Nel Vallo di Diano i casi positivi sono saliti a 16: 11 a Sala Consilina, 3 a Caggiano, 1 ad Atena Lucana e Polla. Si tratta di persone che, direttamente o indirettamente, sono entrate in contatto con coloro che hanno preso parte ai due raduni dei neocatecumenali tenutisi nel Vallo e a cui era presente anche l’anziano di Bellizzi poi deceduto. La situazione è diventata particolarmente seria considerato anche che c’è il rischio che i contagi raddoppino seguendo la catena dei vari contatti; si attende l’esito di altri tamponi. De Luca intanto ha chiuso quattro comuni: Sala Consilina, Polla, Caggiano ed Atena Lucana.
Coronavirus, contagi aumentano: sospiro di sollievo ad Agropoli
Sono invece negativi gli esami eseguiti su altre persone del comprensorio cilentano che quindi ferma a tre il numero delle persone affette da coronavirus (tutte di Agropoli). Guarito il paziente 1, ovvero la giovane di Montano Antilia, tecnico di laboratorio in un ospedale di Cremona. Proprio ad Agropoli nel weekend appena trascorso è stato possibile tirare un sospiro di sollievo. Tutti negativi i tredici tamponi che si attendevano. Successivamente alla notizia, giunta con diversi giorni di ritardo, il sindaco Adamo Coppola ha voluto abbracciare idealmente tutta la cittadinanza attraverso un corteo durato quattro ore, durante il quale la popolazione dei balconi ha salutato il passaggio del primo cittadino al suono dell’inno di Mameli.
Il caso della pediatra
A preoccupare, ora, è la situazione della pediatra in servizio a Pollica, Casal Velino ed Ascea. La donna, così come il marito, è risultata positiva al coronavirus. Per fortuna da alcune settimane non svolgeva servizio nei tre comuni cilentani dove praticava l’attività un suo sostituto. L’auspicio è che il contagio sia avvenuto quando la donna aveva già smesso di lavorare in Cilento. Il sindaco Pisani ha assicurato che si sta monitorando la situazione.
Flashmob e polemiche
In un attimo di entusiasmo estremo il primo cittadino ha salutato uno dei farmacisti della località cilentana con stretta di mano, abbracci e baci annessi, contravvenendo in questo modo alle indicazioni da lui emanate e pubblicate in un video. Certo il saluto non è passato inosservato alla testata giornalistica “Il Fatto Quotidiano” che lo ha immediatamente bacchettato per l’atto di superficialità. Immediate anche le critiche arrivate dai social. In particolare il fronte degli attivisti 5 Stelle ha messo in risalto e criticato l’accaduto. Coppola ha ricevuto anche tanti messaggi di solidarietà e non sono mancati post e fotomontaggi ironici. Il “Balcone mob” del primo cittadino agropolese è stato soltanto una delle tante iniziative in questi giorni di “quarantena” forzata della popolazione. Ieri flash mob sono stati promossi sulle note di Rino Gaetano, Pino Danele e l’inno di Mameli.