11 contagi nel Vallo di Diano. È il bilancio peggiore da quando è iniziata l’emergenza nell’area a sud di Salerno. Ad essere contagiate delle persone di Sala Consilina e una di Atena Lucana. Addirittura una di queste è stata denunciata perché nonostante fosse in quarantena era uscita di casa per compiere dei servizi. Si attendono ulteriori tamponi. Tutte le persone risultate positive ai test erano entrate in contatto con l’anziano di Bellizzi deceduto pochi giorni fa, il quale aveva partecipato ad un raduno spirituale nel Vallo di Diano.
Agropoli tira invece un sospiro di sollievo considerato che tutti i tamponi per i quali si attendeva l’esito sono risultati negativi. Ieri, considerato il weekend, si temeva un nuovo esodo dal nord nonostante le disposizioni.
Non sono mancati nuovi arrivi ma ben limitati. Controlli sono stati posti in essere presso gran parte degli scali ferroviari del comprensorio cilentano. Nelle stazioni di Capaccio Paestum, Vallo della Lucania-Castelnuovo, Sapri. In molte altre località verifiche lungo le strade. Ad Agropoli si continua a monitorare il territorio grazie alle forze dell’ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza e vigili urbani, ma anche via aerea mediante un drone. Controlli serrati anche nel territorio di Camerota e Centola dove c’è il rischio dell’arrivo di chi ha qui le seconde case. A Palinuro ieri è stata fermata una comitiva di turisti austriaci.
Controlli anche ad Ascea dove si è deciso di presidiare la rotonda di Velia giorno e notte. Le disposizioni restano stringenti. Il territorio è ancora in attesa di ulteriori risultati. Si attende l’esito di un tampone su un uomo di Piaggine; ulteriori test nel comprensorio valdianese. In Campania sono 333 i positivi al coronavirus.