Coronavirus, rinviate le elezioni Regionali e Comunali, oltre che al Referendum. E’ quanto previsto nella bozza del nuovo Decreto al vaglio del Governo. Il tutto dovrebbe slittare a dopo l’estate.
Si attende ora la decisione finale del Consiglio dei Ministri, ma quasi del tutto confermato. Alle urne, quindi, per dicembre. Il primo appuntamento consultivo destinato a slittare è il referendum sul taglio dei parlamenti, previsto per il 29 marzo. Il referendum confermativo riguardante la riduzione del numero dei parlamentari viene fissato in 240 giorni dalla comunicazione dell’ordinanza che lo ha ammesso, in deroga a quanto prevede attualmente la legge.
Si prevede anche una proroga della durata del mandato di governatori e sindaci. Un modo per permettere un rinvio di qualche mese del voto in vista dell’uscita delle emergenza. Le Regioni interessate sono Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. In questi enti la scadenza del mandato diventa quindi di cinque anni e tre mesi, intervenendo solamente sulla durata degli organi elettivi. L’obiettivo è quello di garantire l’operatività degli organi regionali in scadenza che potranno continuare a esercitare le loro funzioni nel pieno dei poteri. Tra il 15 ottobre e il 15 dicembre si dovrebbero tenere invece le elezioni comunali.