Nessun reparto dell’ospedale di Polla è stato chiuso, il pronto soccorso è aperto, effettuata nella notte la sanificazione degli ambienti interessati dove è stata la paziente calabrese dimessa per errore ieri mattina nonostante la positività al Coronavirus (leggi qui). Sono invece 23 le persone messe in quarantena tra medici, infermiere e operatori socio-sanitari del presidio ospedaliero del Vallo di Diano.
Coronavirus, la ricostruzione dei contatti della paziente
I Carabinieri sono riusciti in pochissimi minuti a contattare tutte le persone che viaggiavano sull’autobus dove la donna, 38 anni, si è sentita male lo scorso 10 marzo durante una sosta a Sala Consilina.
Errore nelle dimissioni?
Resta da capire perché la donna sia stata dimessa. Da indiscrezioni pare che la dimissione sia stata fatta dopo aver avuto notizia verbale della presunta negatività, senza attendere l’arrivo del referto (positivo) che invece è arrivato ieri sera quando la paziente era già stata dimessa.
L’indagine interna
Una indagine interna ricostruirà cosa è accaduto e come sia stato possibile fare un errore del genere. “Ringrazio i Carabinieri e la dottoressa Rosetta D’Alvano del Dipartimento di Prevenzione – ha dichiarato il direttore sanitario del Curto Luigi Mandia – per aver rintracciato in tempi rapidissimi tutte le persone che erano in autobus con la donna”.