Emergenza coronavirus: “Amministratori devolvano indennità per il “San Luca”

La proposta del consigliere Nicola Botti in questa fase di emergenza coronavirus: "Indennità e gettoni di presenza per l'ospedale di Vallo"

Di Ernesto Rocco

VALLO DELLA LUCANIA. In questo periodo di emergenza coronavirus sono state avviate diverse iniziative di solidarietà per contribuire in particolare ad aiutare la sanità, ma anche cittadini e imprese che subiscono gli effetti della crisi. La Regione Campania nella giornata di ieri ha dato la possibilità ad ogni cittadino di donare dei fondi attraverso un controcorrente intestato all’Ente (IBAN IT38V0306903496100000046030, avendo l’accortezza di indicare la causale “COVID-19 DONAZIONE”. Tra i donatori anche il calciatore del Napoli, Lorenzo Insigne. La Regione comunicherà sul proprio sito istituzionale l’ammontare aggiornato delle somme raccolte e le attrezzature ed i dispositivi medici acquistati.

Raccolta fondi per il San Luca

All’iniziativa della Regione si affianca quella promossa dal sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, che ieri ha annunciato l’attivazione di un Iban ( IBAN IT05 B081 5476 5300 0000 0523 937) presso la Banca del Cilento, per poter effettuare delle donazioni all’ospedale “San Luca” (leggi qui). I fondi raccolti serviranno per l’acquisto di nuove attrezzature elettromedicali.

La proposta del consigliere Nicola Botti

L’iniziativa del primo cittadino vallese ha raccolto il plauso anche del consigliere comunale di minoranza Nicola Botti. “Ho molto apprezzato l’iniziativa del Sindaco di voler potenziare l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, acquistando ulteriori attrezzature tramite libere donazioni”.

Poi un auspicio: “Sarebbe bello se tutti gli amministratori cilentani, di maggioranza e minoranza, rinunciassero alle proprie indennità e ai gettoni di presenza devolvendo il tutto al nostro ospedale!”. Botti ha già annunciato la sua volontà di farlo.

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