L’esplosione dell’emergenza coronavirus ha ovviamente provocato il caos per quanto riguarda viaggi, eventi e manifestazioni di ogni tipo. L’ultimo decreto legge del presidente del consiglio dei ministri dell’8 Marzo 2020 ha introdotto misure ancora più stringenti impedendo lo svolgimento di attività già pianificate da parte dei consumatori, facendo sorgere la necessità di ottenere i rimborsi.
La nuova norma introduce la sospensione di:
• Attività congressuale e convegnistica.
• Manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, anche cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo.
• Attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche, palestre, piscine e locali assimilati.
• Apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
• Eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblici che privati, esclusi predetti eventi e competizioni.
• Corsi svolti dalle scuole guida.
• Viaggi d’istruzione e visite guidate.
In questo contesto, l’avv. Matteo Marchetti dichiara “IL Codacons ha deciso di fornire assistenza legale in favore di tutti i cittadini che volessero richiedere il rimborso in tutti i casi sopra citati oltre ovviamente in tutti i casi di viaggi annullati”. Il fondamento del diritto a richiedere il rimborso sta nelle “cause di forza maggiore” derivanti dal Coronavirus e dall’emergenza in corso, che rendono l’evento prenotato di impossibile realizzazione”.