Questa mattina rpesso la sala giunta del Comune di Vallo della Lucania si è tenuto un tavolo di coordinamento per fare il punto della situazione scolastica in questo periodo di sospensione delle attività didattiche dovuta all’emergenza COVID-19. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Vallo, Antonio Aloia, i Dirigenti scolastici di tutti gli Istituti della città nonché i Docenti referenti dell’innovazione tecnologica. È emerso che sono state attivate diverse azioni a seconda delle tipologie di scuola.
Nello specifico: le comunicazioni con gli alunni dell’infanzia e della primaria vengono gestite con i gruppi WhatsApp dei genitori e con il registro elettronico, attraverso il quale si scambiano video con lezioni preregistrate e l’invio di contenuti utili a sviluppare percorsi di consolidamento. Inoltre vengono effettuate consegne di compiti da restituire sempre tramite lo stesso strumento; la secondaria di primo grado ha avviato il primo step mantenendo il contatto attraverso il registro elettronico, con l’intenzione di implementare gli strumenti grazie all’adozione di una piattaforma tra quelle indicate dal Ministero; le scuole superiori già stanno utilizzando, oltre al registro elettronico, piattaforme quali quelle messe a disposizione da GSuite o Microsoft o ancora altre già specificatamente utilizzate dai docenti.
Tutti gli Istituti di Vallo della Lucania sono attivi sulla didattica a distanza e su questa stessa linea si sono mossi o si stanno avviando gli altri istituti dei Comuni Cilentani.
Sempre oggi il sindaco Aloia ha incontrato anche i rappresentanti dei supermercati. E’ stato raccomandato ai gestori di garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire l’accesso contingentato ai locali di vendita o comunque in maniera idonea ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro tra i clienti e tra i clienti ed il personale.
Gli esercenti sono stati invitati a mettere a disposizione degli addetti e degli utenti soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani e a dotare il personale di dispositivi di protezione individuale, quali guanti protettivi, e attrezzare le casse con idonei sistemi di schermatura.
I titolari degli esercizi si sono dichiarati disponibili ad provvedere alla consegna di beni di prima necessità al domicilio di persone anziane e/o di altre persone impossibilitate a recarsi presso il supermercato per la fornitura.
Per quanto riguarda i rientri dal nord; effettuati controlli su 18 persone: alcune avevano già allertato il Comune; otto, invece, sono state messe in isolamento per 14 giorni.