La denuncia: ancora scarichi illegali nel Solofrone

Questa mattina il fiume tra Capaccio e Agropoli aveva assunto una insolita colorazione

Di Emilio Malandrino

Reflui bufalini o forse altri scarti aziendali nei corsi d’acqua. A denunciare il caso il Comitato Ambiente e Territorio Capaccio Paestum. Questa mattina, infatti, le acque del fiume Solofrone, confine naturale tra la città dei templi e Agropoli, avevano assunto una colorazione sospetta. Già più volte erano stati segnalati scarichi illegali, talvolta anche in piena estate.

Questa mattina nuove segnalazioni con il fiume che aveva assunto un colore tra il grigio e il marrone.

Proprio in questi giorni gli uomini della Guardia Costiera di Agropoli stanno proseguendo le attività di telerilevamento mediante mezzi aerei, elicotteri i droni, per verificare eventuali scarichi illegali nei corsi d’acqua. I controlli interessano l’area compresa tra Il Solofrone e l’Alento. Nei mesi scorsi furono sanzionate diverse aziende per irregolarità nella gestione dei reflui.

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