Ceraso: riaprono le scuole e riprendono le celebrazioni religiose

Dopo l'emergenza coronavirus si torna alla normalità

Di Gennaro Maiorano

CERASO. “A seguito delle decisioni delle competenti autorità civili, si dispone la ripresa delle celebrazioni liturgiche e delle consuete attività pastorali a partire dal 2marzo”. Lo hanno reso noto dalla Parrocchia di San Nicola a Ceraso. Nel centro cilentano era stato disposto lo stop anche delle attività religiose in seguito all’emergenza coronavirus.

Con ordinanza del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a Ceraso e Montano Antilia erano stati chiusi i negozi e annullati gli eventi. La 26enne ucraina affetta da coronavirus, infatti, risiedeva a Montano ma aveva frequentato Ceraso prima del ricovero in ospedale. Per questo i due comuni erano rimasti off limits.

Ora la riapertura dei negozi, delle scuole e la ripresa anche delle celebrazioni religiose. Nelle chiese restano in vigore alcune norme imposte nelle diocesi del territorio: tra queste l’abolizione temporanea del segno della pace e la consegna dell’ostia nelle mani e non in bocca. Inoltre sono state svuotate tutte le acquasantiere.

“Ringraziamo tutti coloro che con dedizione lavorano al servizio dei cittadini in questa emergenza“, fanno sapere Don Antonio Greco, Don Aniello Panzariello, Don Salvatore Monterosso, sacerdoti operanti a Ceraso. Oggi la prima messa alle ore 17 presso la chiesa di San Nicola.

Anche a Montano Antilia da oggi hanno riaperto le attività commerciali. Per le scuole, invece, un provvedimento del sindaco Luciano Trivelli prevede la riapertura solo il 9 marzo, anche se il ritorno in classe potrebbe essere anticipato.

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