VALLO DELLA LUCANIA. Montata in settimana è stata attivata ieri la tenda per il pre-triage presso l’ospedale “San Luca”. La struttura serve per filtrare gli accessi al pronto soccorso, in particolare per i pazienti che presentano sintomi riconducibili al coronavirus. Presso il presidio ospedaliero assicurano che l’emergenza viene affrontata nel migliore dei modi ma non per i sindacati. La Uil, infatti, durante la settimana ha segnalato criticità “Palesemente riscontrabili da tutti, anche e soprattutto in considerazione della emergenza covid-19”, per le quali “sono state appurate diverse carenze per quanto riguarda la identificazione e la gestione dei casi sospetti e accertati da infezione”.
I problemi evidenziati sono diversi, alcuni dei quali già messi in risalto nei mesi scorsi: “a tutt’oggi gli ingressi – si legge nella nota firmata dai segretario Andrea Sansone e Antonio Stifano – sono accessibili giorno e notte senza nessun tipo di sorveglianza; si segnala la mancata attivazione della disponibilità del personale del comparto che in questo particolare momento di emergenza sarebbe utile per sopperire ad eventuali emergenze”. E ancora: “presso la centrale del 118 in queste ore vi un aumento di chiamate che blocca il normale funzionamento della stessa; sarebbe opportuno aggiungere un altro operatore per far fronte a questa nuova emergenza”.
Le problematiche evidenziate non finiscono qui, l’elenco continua: nella missiva si segnala l’assenza di mascherine, l’inadeguatezza dei percorsi individuati per i sospetti infetti e l’assenza di requisiti fondamentali per personale e utenza presso la tenda del pre-triage.
Infine si evidenzia come nel reparto di rianimazione manchi una stanza isolata per fronteggiare i casi di Covid-2019. Di qui la richiesta di interventi.