Emergenza coronavirus, sindacati segnalano criticità all’ospedale di Vallo

Lettera della Uil per segnalare una serie di criticità presso il presidio ospedaliero vallese

Di Sergio Pinto

VALLO DELLA LUCANIA. Montata in settimana è stata attivata ieri la tenda per il pre-triage presso l’ospedale “San Luca”. La struttura serve per filtrare gli accessi al pronto soccorso, in particolare per i pazienti che presentano sintomi riconducibili al coronavirus. Presso il presidio ospedaliero assicurano che l’emergenza viene affrontata nel migliore dei modi ma non per i sindacati. La Uil, infatti, durante la settimana ha segnalato criticità “Palesemente riscontrabili da tutti, anche e soprattutto in considerazione della emergenza covid-19”, per le quali “sono state appurate diverse carenze per quanto riguarda la identificazione e la gestione dei casi sospetti e accertati da infezione”.

I problemi evidenziati sono diversi, alcuni dei quali già messi in risalto nei mesi scorsi: “a tutt’oggi gli ingressi – si legge nella nota firmata dai segretario Andrea Sansone e Antonio Stifanosono accessibili giorno e notte senza nessun tipo di sorveglianza; si segnala la mancata attivazione della disponibilità del personale del comparto che in questo particolare momento di emergenza sarebbe utile per sopperire ad eventuali emergenze”. E ancora: “presso la centrale del 118 in queste ore vi un aumento di chiamate che blocca il normale funzionamento della stessa; sarebbe opportuno aggiungere un altro operatore per far fronte a questa nuova emergenza”.

Le problematiche evidenziate non finiscono qui, l’elenco continua: nella missiva si segnala l’assenza di mascherine, l’inadeguatezza dei percorsi individuati per i sospetti infetti e l’assenza di requisiti fondamentali per personale e utenza presso la tenda del pre-triage.

Infine si evidenzia come nel reparto di rianimazione manchi una stanza isolata per fronteggiare i casi di Covid-2019. Di qui la richiesta di interventi.

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