Si conclude una settimana caotica per il comprensorio cilentano. L’ansia ha prevalso al susseguirsi delle notizie sull’emergenza coronavirus. Dopo i primi casi di quarantena disposti dai sindaci di Buccini e Lentiscosa, martedì una 26enne ucraina proveniente da Cremona si è presentata all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. 24 ore dopo gli esami effettuati dall’ospedale “Cotugno” prima e dallo “Spallanzani” poi, hanno confermato che era lei il paziente 1 in Cilento e in Campania. Poi sono stati segnalati altri casi a Caserta e a Napoli; ieri il quarto contagiato nel beneventano.
Il Cilento, invece, durante la settimana ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Eccezion fatta per il caso della 26enne, infatti, tutti i tamponi sono risultati negativi.
L’ultimo caso quello di un cinquantenne di Agropoli che giovedì era stato trasferito al pronto soccorso del nosocomio vallese. Il figlio lo aveva trovato accasciato a terra nel bagno durante la notte e aveva fatto scattare i soccorsi. L’uomo, rientrato pochi giorni prima da Venezia, presentava la febbre alta. E’ stato messo in isolamento e sottoposto a tamponi. Per fortuna ieri sera un’altra buona notizia. Anche lui è negativo ai test.
L’auspicio è che ora anche il livello di tensione si abbassi anche se in Campania in contagi aumentano: sono undici nuovi casi di coronavirus. Lo ha comunicato in serata la task force della Protezione civile della Regione Campania. Ora saranno le analisi effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità a confermare o meno i contagi.