Grani antichi, nuove prospettive occupazionali: progetto con la Bcc di Aquara

Di Comunicato Stampa

Incontro a Capaccio Paestum presso la Sede Centrale Amministrativa della Bcc di Aquara per discutere del nuovo progetto “Giovani in campo – Grani antichi: nuove prospettive occupazionali” approvato dalla Regione Campania e di cui è capofila Europe Life S.c.r.l., organismo di consulenza aziendale in agricoltura. Presenti alla riunione il direttore generale Antonio Marino, il presidente Luigi Scorziello, Luca Sgroia, presidente del Craa e dell’Azienda Improsta di Eboli, Pierino Gigliello, agronomo, Rosa Russo, segretaria dell’Azienda Improsta, Antonio Verdoliva, consulente della Europe Life ed ex dirigente regionale Settore Agricoltura, ed Antonio Di Cosmo, coordinatore del progetto.

La nostra Banca, da sempre vicina e sensibile ad iniziative di recupero delle tradizioni e di sviluppo dell’economia delle zone interne, ha deciso infatti di sostenere questo progetto pilota utile alla coltivazione di prodotti della filiera cerealicola, in particolare grani antichi, su terreni inutilizzati o sottoutilizzati. “In poco più di due anni c’è stato un boom della coltivazione dei grani antichi con il moltiplicarsi delle superficie coltivate, si è passati da mille ettari agli attuali seimila – ha affermato il direttore Marino – Con questo progetto, si punta così ad aumentare, attraverso la nascita di cooperative agricole, l’occupazione giovanile in aree rurali, recuperando i terreni marginali, preservando la biodiversità e diffondendo così un modello agricolo più sostenibile, tutti temi a cuore della nostra Banca”.

La riunione rientra in una serie di incontri per promuovere il progetto ed individuare giovani che vorranno aderire a questa iniziativa: saranno costituite infatti associazioni per l’affidamento della coltivazione dei grani antichi, preziosi per le loro caratteristiche nutraceutiche e fisiologiche che risultano del tutto improprie nei sistemi colturali intensivi. La proposta progettuale rientra nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 16 – ed è un’azione integrata fra soggetti che operano in ambiti diversi e sono portatori di competenze differenziate: i partner del progetto sono infatti l’Università degli Studi di Salerno, il Centro per la Ricerca Applicata in Agricoltura, l’azienda Improsta di Eboli, WWF Oasi e l’Azienda Agricola “Filiera dei Cereali” di Bernardo Coglianese.

Condividi questo articolo
Exit mobile version