Castellabate all’80% di differenziata? Secondo il consigliere comunale Luigi Maurano, “si lanciano dichiarazioni avventuristiche e proclami che non trovano riscontro ufficiale nella realtà”. L’esponente della minoranza ricorda come già negli anni scorsi vi furono dispute sulle percentuali di raccolta. “Oggi come allora è solo propaganda politica in vista di appuntamenti elettorali”, accusa.
Maurano richiama le regole per il calcolo delle percentuali di raccolta: i Comuni o per essi i gestori del servizio di raccolta sono tenuti alla compilazione di schede mensili. Poi, entro il 30 Aprile di ogni anno i dati inerenti la produzione di rifiuti dell’anno precedente devono essere inviati. A questo punto l’Osservatorio Ambientale della Regione Campania, in collaborazione con la Sezione Regionale del Catasto rifiuti dell’Arpac, provvede a monitorare, elaborare e verificare la certezza dei dati inviati dai Comuni o dai gestori. Solo alla fine di questo controllo i dati vengono validati.
Di qui le contestazioni: “L’ultimo dato ufficiale della percentuale di raccolta differenziata del Comune di Castellabate è quello inerente l’anno 2018. Sapete quant’è la percentuale? 52,61%! E allora è davvero surreale assistere ad una conferenza stampa e a leggere titoli esaltanti ed esultanti su dati non ufficiali”. Quelli ufficializzati sono i dati della Sarim. Maurano non risparmia accusa alla stessa ditta “a cui il Comune ha trasferito PER SEMPRE tutti gli automezzi che servono per la raccolta”, la stessa ditta “che dopo 18 mesi non ha ancora realizzate le migliorie proposte in sede di gara d’appalto e grazie alle quali ha vinto e “che intasca, per gentile concessione degli Amministratori di Castellabate, i ricavi annui (181.279,66 euro) che i consorzi di filiera corrispondono per la quantità e la qualità dei rifiuti raccolti e conferiti. In pratica i benefici economici derivanti dalla raccolta differenziata vanno alla Sarim e non ai cittadini di Castellabate, che si impegnano per effettuare un giusto e corretto conferimento dei propri rifiuti”.
Maurano conclude con un quadro negativo per i cittadini: “la tassa sui rifiuti è aumentata, i ricavi dei rifiuti raccolti li prende la Sarim, la percentuale ufficiale di raccolta differenziata è ancora insufficiente, l’organizzazione del servizio presenta criticità segnalate più e più volte dai cittadini e dagli operatori economici del nostro territorio”.