Anche Cilento e Vallo di Diano si trovano ad affrontare l’emergenza coronavirus. Ieri una tenda è stata montata dinanzi all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dall’associazione Misericordia, su richiesta del direttore sanitario Adriano De Vita. Sarà utilizzata dal personale medico dell’ospedale per trattare pazienti che possono presentare i sintomi contagio. Il territorio prova a non farsi trovare impreparato.
Coronavirus: i casi di quarantena
Le strutture sanitarie, unitamente ai sindaci, si stanno organizzando per fronteggiare il virus e la psicosi che la diffusione della malattia sta generando tra le comunità locali. Le ultime notizie parlano di diverse famiglie in quarantena. Dopo i primi casi di Camerota e Buccino anche a Celle di Bulgheria, Sapri e Centola sono scattati i protocolli per prevenire il contagio. Ad Agropoli, invece, una infermiera rientrata dal nord, pur essendo risultata negativa ai test ha deciso di mettersi in auto-quarantena. Richieste di test anche da Ceraso.
Nel Vallo di Diano ben 13 persone sono in profilassi a Buonabitacolo. Per un caso sospetto ieri mattina una donna proveniente dal Piemonte è stata sottoposta a controlli presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla. La signora aveva avvisato le autorità ed immediatamente è scattato il protocollo previsto per questi casi. Escluso il contagio dopo i test di rito. Le autorità sanitarie valdianesi chiariscono che al momento la situazione è sotto controllo. Anche le 13 persone di Buonabitacolo, godono tutte di ottima salute ma provenendo da zone ritenute sensibili, hanno dovuto fare ricorso all’auto-quarantena insieme alle rispettive famiglie .
I provvedimenti dei sindaci
Ieri mattina a Vallo della Lucania si è svolta una riunione dei primi cittadini del Cilento. Tutti i sindaci, da Capaccio a Sapri, da Agropoli ad Ascea, hanno emanato appositi provvedimenti in cui ricordano le misure precauzionali da adottare ed impongono le persone di rientro dai centri del Nord ad avvisare i sindaci dei comuni di residenza. Stessa iniziativa anche da parte dei sindaci del Vallo di Diano e Piana del Sele. Ad Alfano e Roscigno mano dura degli amministratori locali con multe fino a cinquemila euro per i cittadini che si sono recati nelle Regioni del nord o all’estero, dove si registrano focolai di coronavirus, e non ne danno immediata comunicazione al sindaco o alla polizia locale. Domani si riuniranno i sindaci del Vallo di Diano. Oggi convocate riunioni ad Auletta e Caggiano per affrontare la questione coronavirus.
Coronavirus, eventi annullati
Intanto alcuni eventi sono stati annullati a scopo precauzionale. L’amministrazione comunale di Ascea e Velia Teatro hanno deciso di rinviare a data da destinarsi la giornata in memoria di Adriano Olivetti prevista per il giorno 27 febbraio. A Capaccio il sindaco, Franco Alfieri, ha disposto la sospensione di tutte le attività legate ed attinenti al Carnevale fino al prossimo 2 marzo. Stop anche al Carnevale di Stio.