VALLO DELLA LUCANIA. Non c’è stato alcun tentativo di violenza sessuale sulla minorenne. Francesco Rizzo, 37enne originario di Cetraro in provincia di Cosenza ma da tempo residente a Vallo della Lucania, è stato assolto perché il fatto non sussiste dalla grave accusa. La sentenza è stata emessa ieri sera dal tribunale di Vallo con il collegio giudicante presieduto dal giudice Mauro Tringali e composto dai giudici Rossella Setta e Alberto Imperiale.
Il pm Luigi Spedalieri a conclusione del dibattimento aveva chiesto la condanna a 5 anni per tentata violenza sessuale e porto abusivo di arma. L’avvocato Franco Maldonato, legale di Rizzo, in aula ha dimostrato l’inattendibilità delle dichiarazioni rese dalla minorenne.
I fatti risalgono alla fine del 2018; la minorenne di Vallo racconta alla mamma di essete stata bloccata dall’uomo armato di un coltellino, successivamente avrebbe aggiunto che lo stesso sotto la minaccia dell’arma voleva costringerla a subire atti sessuali.
La giovane, difesa in aula dall’avvocato Antonella Palladino, sarebbe riuscita a liberarsi approfittando di un momento di distrazione dell’uomo impegnato ad abbassarsi i pantaloni.
L’arresto per il 37enne scattò il 9 febbraio del 2019. Da quel giorno è rimasto rinchiuso nel carcere di vallo. Ieri sera subito dopo la sentenza di assoluzione è stato rimesso in libertà.