In occasione di un viaggio a Salerno, sono numerose le attrazioni artistiche e culturali che meritano di essere scoperte in città. Punto di partenza ideale per un tour nella località campana potrebbe essere la Cattedrale, nel cuore del centro storico: realizzata nell’XI secolo, come si può intuire dalla sua architettura in stile romanico, la Cattedrale di Santa Maria degli Angeli rappresenta il fulcro del Rione Duomo. Si tratta di un edificio religioso che non può non destare la curiosità degli appassionati di arte, se non altro per il mix di stili architettonici che la caratterizzano: dalla facciata barocca al quadriportico romanico, si rimane a bocca aperta, e non vanno dimenticate la cripta ricca di decorazioni e la maestosità del campanile. Se si capita da queste parti nel mese di settembre, è utile sapere che il giorno 21, in occasione della festa di San Matteo, le vie del centro storico accolgono le statue dei santi in esposizione.
Il lungomare Trieste
Dal centro storico alla spiaggia, ci si può spostare percorrendo il lungomare Trieste, che affianca il Tirreno per più di un chilometro: palme affascinanti proteggono e fanno ombra al turista che si sposta da piazza della Libertà per arrivare fino al Porto Turistico di Salerno. Dal lungomare, inoltre, è possibile raggiungere la spiaggia di Santa Teresa, che negli ultimi tempi è stata oggetto di un progetto architettonico che ha permesso di riqualificarla in modo decisamente interessante.
Il Giardino della Minerva
Il Giardino della Minerva viene considerato il polmone verde di Salerno e si trova, a sua volta, nel nucleo del centro storico cittadino: sin dal Medio Evo fa parte del tessuto urbano e, proprio per questo motivo, merita di essere considerato un pezzo di storia della località campana. Un tempo qui c’era l’orto botanico più antico del mondo, che era a disposizione degli allievi della Scuola Medica Salernitana: quest’ultima, istituita poco dopo l’anno Mille, per diversi secoli è stata la prima scuola medica di tutta Europa. A proposito: gli appassionati del genere possono visitare, in via Mercanti 74, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana. Nel giardino, invece, ci si può concedere una passeggiata fino al punto più alto, da cui si può godere di una vista panoramica su tutta la costiera.
Gli altri posti da scoprire a Salerno
La Villa Comunale di Salerno si trova dietro alla spiaggia di Santa Teresa e a piazza della Libertà. Si tratta del parco cittadino, sorto per volere dei Borboni negli anni ’70 del XIX secolo. Qui si può trovare l’ombra di cui si ha bisogno per rinfrescarsi nelle giornate più calde, passeggiando tra le statue che raffigurano i più celebri personaggi della storia della città. In inverno il parco accoglie le Luci d’Artista di Salerno, creazioni luminose realizzate da esponenti di arte contemporanea. Merita di essere vista, inoltre, la Fontana del Tullio. Salendo verso la parte alta della città, invece, ci si imbatte nel Castello di Arechi, un castello in pietra che ospita da qualche anno un museo in cui sono esposti i diversi reperti che nel tempo sono stati rinvenuti nel maniero. Proprio perché la strada dal centro al castello è in salita, chi non vuole sorbirsi la fatica di una camminata può pensare di coprire il percorso in macchina, magari con un veicolo preso a noleggio.
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San Pietro a Corte
Tornando alle meraviglie da scoprire a Salerno e dintorni, non si può fare a meno di menzionare il Complesso Archeologico di San Pietro a Corte: si trova nel centro storico della città e permette di scoprire la storia locale degli ultimi 2mila anni. Nel corso dei secoli questa location ha ospitato in primis le terme romane, e in seguito un cimitero paleocristiano, senza dimenticare il palazzo di Arechi II, duca longobardo.
Verso il mare
Se nel week-end resta ancora un po’ di tempo, la Costiera Amalfitana è una meta quasi obbligata. Vietri sul Mare a est, Positano a ovest: in mezzo c’è un litorale unico al mondo, non a caso conosciuto e apprezzato da turisti che giungono appositamente da ogni angolo del pianeta per scoprirlo. Marmorata e Atrani sono solo due delle tante località da visitare, insieme con Praiano e Cetara, cioè il paese noto agli appassionati di cucina per la colatura delle alici.