AGROPOLI. L’autovelox di Agropoli non è più attivo. L’operatività è stata sospesa nei giorni scorsi, in seguito alla diffida inviata al Comune da parte dell’Anas. La società che dallo scorso anno gestisce la Cilentana, l’arteria su cui l’apparecchio è installato tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud, lo scorso 16 gennaio aveva inviato una nota a palazzo di città in cui si diffidava l’Ente, in assenza dell’autorizzazione, a mantenere in esercizio l’apparecchio.
Autovelox di Agropoli, la diffida dell’Anas
Il Comune aveva già presentato richiesta per mettersi in regola dopo il passaggio di competenze dalla Provincia all’Anas ma la documentazione inviata all’Ente nazionale per le strade è stata ritenuta insufficiente, di qui l’invito a fornire ulteriori documenti. In attesa del via libera l’autovelox è stato disattivato. Il Comune di Agropoli ha sempre sostenuto che essendo posizionato su un terreno comunale l’Anas non avrebbe dovuto fornire l’ok all’utilizzo; di fatto questa ipotesi è stata smentita dal gestore della Cilentana.
Le reazioni di Noi Consumatori
Soddisfazione è stata espressa dall’associazione Noi Consumatori di Castellabate, presieduta dall’avvocato Giuseppe Russo, che da tempo contesta la regolarità dell’apparecchio. L’avvocato cilentano, dopo la disattivazione, dell’autovelox, ha fatto un appello agli automobilisti a “dare una lezione di educazione civica, rispettando il limite di velocità ed evitando sorpassi inutili e azzardati”. “Facciamo vedere loro che abbiamo un grande senso civico”, ha aggiunto.
Ma l’associazione Noi Consumatori non si accontenta della disattivazione dell’apparecchio. Con una nota inviata ad Anas, Prefettura e Procura della Repubblica, ha chiesto ora l’immediata rimozione della struttura a supporto dell’autovelox “affinché venga ripristinata la sicurezza e per l’incolumità di tutti gli utenti di quel tratto di strada”.