SAPRI. Una piazza intitolata al 28 luglio 1979. Una data storica: in quel giorno la popolazione scese in piazza per chiedere l’apertura di un ospedale. La richiesta era stata oggetto di una petizione popolare da parte di un comitato cittadino che nell’ottobre scorso inviò una lettera al sindaco Antonio Gentile e alla Commissione toponomastica, per denominare la piazza antistante la ferrovia “28 luglio 1979”.
“Il 28 luglio di 40 anni fa Sapri vive una giornata epocale; alcuni cittadini e un parroco chiamano la comunità tutti a un risveglio delle coscienze per rivendicare uno dei più significativi diritti fondamentali, il diritto alla salute, da molti lustri sacrificato dal cinismo di intollerabili pastoie politiche”, scrivevano i rappresentanti del comitato.
A quella protesta si deve l’apertura dell’ospedale di Sapri. Ecco perché a 50 anni da quel giorno si è deciso di chiedere che la città “abbia testimonianza imperitura di quell’evento”. Una proposta che ha ora avuto il via libera da parte dell’amministrazione comunale.