Mercoledì 19 febbraio alle ore 12,00, presso la Sala Giunta di Palazzo sant’Agostino si tiene la Conferenza stampa di presentazione della prima Task Force istituzionale provinciale in Italia per la prevenzione e la protezione delle vittime di violenza di genere, maltrattamenti in famiglia, bullismo, cyberbullismo, pedofilia, abuso, sfruttamento sessuale e tratta degli esseri umani.
“La Task Force – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – viene istituzionalizzata a seguito del Protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre fra Provincia di Salerno e Associazione Forum Lex rappresentata da Iolanda Ippolito, Presidente dell’Associazione. L’accordo prevedeva la creazione di una Task Force antiviolenza provinciale, una cabina di regia e un tavolo tecnico inter-istituzionale, che vede la presenza anche di rappresentati delle forze dell’ordine del territorio, per la protezione delle vittime e la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di violenza”.
La Provincia di Salerno quindi svolgerà attività di regia e coordinamento della Task Force provinciale congiuntamente all’Associazione Forum Lex. Il consigliere provinciale delegato alle pari opportunità, Giovanni Guzzo, seguirà le attività della Task Force nella quale confluiranno sia le Istituzioni pubbliche che hanno già sottoscritto protocolli d’intesa con l’associazione, sia tutte le altre Istituzioni che nel corso della conferenza stampa vorranno aderire. Inoltre nella Conferenza stampa verranno presentati ulteriori progetti rivolti alle famiglie e agli istituti di formazione scolastica campani per sensibilizzare e informare i giovani su queste tematiche.
“La Provincia di Salerno – ha aggiunto Strianese – non solo ha competenza in materia di viabilità, ambiente e edilizia scolastica, per cui la sicurezza dei nostri studenti nelle scuole e dei nostri cittadini sulle strade è prioritaria. Nostro compito fondamentale è anche vigilare sulle Pari Opportunità, per noi è importantissimo quindi tutelare la sicurezza di donne e bambini che ancora oggi, troppo spesso, subiscono maltrattamenti e abusi. Quindi è strategico attivare filiere istituzionali come in questo caso per monitorare contesti delicati in cui solo le sinergie fra Enti possono garantire il pieno rispetto di diritti umani fondamentali. Ogni società civile dovrebbe partire da qui, se non garantiamo innanzitutto il rispetto e la sicurezza di donne e bambini abbiamo perso ogni battaglia.”