Il prossimo 17 febbraio la comunità di Laurito ricorderà il finanziere Pacifico Sparano, sfortunato protagonista di un episodio avvenuto 76 anni fa, nel lontano 1944. La sera del 17 febbraio il Finanziere originario di Laurito, mentre svolgeva il servizio di vigilanza alla caserma, fu assalito brutalmente da quattro militari britannici. Nelle concitate fasi, gli aggressori fecero anche uso delle armi da fuoco; il Finanziere fu così raggiunto alla testa da tre colpi di mitraglietta e morì immediatamente, nell’androne della caserma.
Il periodo storico era quello successivo all’Armistizio dell’8 settembre ed allo sbarco degli Alleati proprio nel Golfo di Salerno, con l’imponente operazione “Avalanche”. Da pochi giorni (dall’11 febbraio 1944), aveva avuto inizio l’esperienza di “Salerno Capitale”, che avrebbe visto, per alcuni mesi, presenti in città i rappresentanti del Governo Italiano (particolare curioso: proprio mentre si consumava il fatto di sangue, all’interno della caserma erano ospitati il Ministro delle Finanze dell’epoca ed i suoi più stretti collaboratori).
L’episodio, passato pressoché inosservato in quei caotici momenti, è puntualmente descritto nei documenti ufficiali custoditi presso il Museo Storico della Guardia di Finanza, a Roma, dai quali risulta tra l’altro che “il defunto Fin. Sparano Pacifico……orfano di guerra, era assestato nelle spese ed aiutava mensilmente come meglio poteva la madre di età avanzata, di cui era l’unico e principale sostegno”.
Già lo scorso novembre fu organizzata a Salerno una cerimonia per ricordarlo, alla presenza di autorità civili, religiosi e militari. Presente anche una rappresentanza del Comune di Laurito, guidata dal sindaco Vincenzo Speranza. Proprio il centro cilentano lunedì 17 febbraio ha deciso di procedere allo scoprimento di una targa in memoria del finanziere Pacifico Sparano. L’appuntamento è in programma alle ore 11 in piazza San Giovanni. Interverranno, oltre al primo cittadino Speranza, il generale Danilo Petrocelli, comandante provinciale della guardia di finanza, il sergente maggiore Francesco Paolo Cecco e il dott. Gennaro Sparano.