Il problema delle discariche presenti lungo la Cilentana non rappresenta una novità. In diversi punti, da Agropoli a Policastro Bussentino, si registra la presenza di rifiuti d’ogni genere gettati via da incivili certi di non essere scoperti. Una di queste microdiscariche, però, è ormai storica.
Si trova tra gli svincoli di Prignano Cilento e Diga Alento, all’uscita della galleria, lungo la corsia sud. Disseminati nel verde, ai margini di una piazzola, ci sono rifiuti d’ogni genere. Buste piene di immondizia, plastica, carta, cartone, bottiglie, ma anche ingombranti e rifiuti pericolosi. Molta di quella spazzatura è lì da anni e mai nessuno è intervenuto per rimuoverla.
“Non è possibile che nessuno si sia accorto che vi sia questa immondizia gettata nel verde – dice un automobilista – spesso quando si parla di discariche si dà la colpa ai turisti ma c’è tanta gente anche del posto che viene qui a scaricare”. Il problema della presenza di microdiscariche ai margini delle principali arterie del Cilento è atavico e fin ora privo di una soluzione.
In passato Parco e Anas raggiungensero anche una intesa per limitare un fenomeno che comunque resta. Anche le iniziative avviate la scorsa estate da alcuni sindaci che hanno promosso delle giornate per la bonifica hanno avuto una valenza limitata poiché in poco tempo le piazzole sono tornate a riempirsi di rifiuti.