Si è aperta ieri a Milano, la quarantesima edizione della Borsa Internazionale del Turismo, l’appuntamento annuale tra decision maker, operatori ed esperti del settore. Oltre 1.000 espositori, e tra questi,
molti gli operatori del Cilento.
“Siamo qui per presentare l’offerta turistica di Camerota”, afferma il sindaco Mario Scarpitta, “una località che non va soltanto identificata con il turismo balenare, ma anche con quello culturale, sportivo ed enogastronomico”. Un turismo diversificato e di qualità, considerati i numerosi riconoscimenti ambientali attribuiti alle risorse locali, e pronto ad intercettare i trend del settore, che vedono nell’autenticità nell’esperenzialità del prodotto turistico,
le motivazioni di viaggio principali.
“Bike, trekking, snorkeling e la famosa lamparata sono, infatti, solo alcune delle tante attività che qualificano la nostra offerta e che rendono Camerota e le sue frazioni turistiche tutto l’anno”.
“Il Cilento è un territorio ancora poco conosciuto”, afferma Adriano De Falco, guida turistica ambientale che, con Il Duomo Trekking, organizza diversi percorsi nel territorio cilentano (Baia Infreschi, Cervati, Gole del Calore).
“Puntiamo a far conoscere in primis le località costiere, in quanto soprattutto all’ estero il Sud Italia si identifica con il turismo balneare, per poi passare alle aree più interne. È un lavoro lento e meticoloso, e che richiede anche il coinvolgimento degli operatori locali, ancora molto difficile da realizzare”.
Soddisfatto dei risultati raggiunti è Orlando di Scola, Presidente di Cilentomania “Stiamo intercettando diversi tour operator internazionali, ai quali poi invieremo delle offerte tematiche. L’ enogastronomia e la natura sono i prodotti più richiesti. Il Cilento è un territorio ancora sconosciuto”. Che questi eventi siano allora non soltanto una vetrina, ma occasioni per promuovere e creare relazioni. I risultati? Verificheremo nella prossima stagione!