Aquara: morto dopo intervento, tre medici rischiano processo

Antonio Mucciolo, detto Tonino, morì nel giugno di due anni fa a seguito di un intervento chirurgico

Di Katiuscia Stio

AQUARA. Il Pm Roberto Penna ha chiesto il rinvio a giudizio per tre medici che “In operazione tra loro con imperizia, imprudenza e negligenza determinavano la morte di Antonello Mucciolo”, durante un intervento di laparoscopia. I fatti risalgono al giugno 2018.
Antonello Mucciolo, conosciuto come Tonino, 51enne di Aquara, morì durante un intervento definito di “routine” presso l’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. La famiglia aveva denunciato i medici per omicidio colposo.

Secondo il referto medico legale la causa del decesso era da ricondurre «all’errata manovra dell’operatore. (…) Concludendo, riteniamo vi siano condotte colpose ascrivibili alla prima equipe operatoria che nell’effettuare l’intervento laparoscopico ha determinato la lesione della vena cava inferiore».

Sulla base di questi ed altri elementi il Pm ha chiesto il processo per tre dei dieci medici che hanno avuto in cura il paziente. Per loro l’accusa è di omicidio colposo in concorso e lesioni. L’udienza in cui il giudice dovrà decidere se dare il via al processo è prevista a marzo.

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