Agropoli, bagarre di dichiarazioni dei politici sui social

Il sindaco cerca di difendersi dai numerosi attacchi dei suoi detrattori, chi dice la verità?

Di Sergio Pinto

Le accuse e le smentite corrono sulle pagine dei social network, destabilizzando gli utenti che ormai non capiscono più dove risieda la verità. Nello specifico da qualche tempo l’amministrazione comunale agropolese guidata dal sindaco Adamo Coppola cerca di correre ai ripari, smentendo di volta in volta i propri detrattori, postando sui social comunicati e video. Si parte dall’accusa dell’avvocato Russo sull’abuso che il comune cilentano avrebbe perpetrato con l’installazione dell’autovelox, abuso testimoniato dall’Anas e poco dopo, stando alle accuse, anche dai documenti del ministero dei Trasporti.

Immediata la smentita del sindaco Adamo Coppola primo cittadino di Agropoli. La carrellata continua con il consigliere della Lega Gisella Botticchio che racconta di come nell’estate scorsa, per prendere le parti del proprietario di un noto locale agropolese, si sia trovata a dover rispondere di oltraggio a pubblico ufficiale. Anche in questo caso immediata la smentita da parte del sindaco Coppola che fornisce una versione diversa dell’accaduto.

Altro esempio è il video postato dall’ex vicesindaco Elvira Serra, il j’accuse della dottoressa riguarda la delibera 120 dell’Asl di Salerno, il piano delle opere pubbliche programmatico per il triennio 2020/2022, video nel quale Serra sottolinea “ Agropoli è fuori da questo da questa delibera quindi da questo piano di finanziamenti per quanto riguarda le strutture sanitarie, il piano programmatico è un atto politico e si fa condividendolo con i sindaci e le amministrazioni, sono state prese delle decisioni sopra la nostra testa.” L’ex amministratore continua: “Agropoli una città sempre più povera”.

Per l’ennesima volta dal palazzo di città il sindaco smentisce: “Voglio chiarire a queste persone che stiamo parlando del piano triennale delle opere pubbliche ovvero gli investimenti che l’ASL Salerno intende fare quanto ad opere edilizie di costruzione, ammodernamento di strutture, ecc. Il nostro ospedale ha bisogno di diverse cose, ma essendo costruito abbastanza recentemente, non ha necessità di interventi a livello strutturale – ha spiegato il primo cittadino – Al nostro ospedale servono interventi in termini di servizi ed attrezzature, personale medico ed infermieristico. “Confido – conclude – che la prossima volta prima di parlare ci si accerti meglio dell’argomento di cui si va a trattare, perché si rischia di fare brutte figure”.

Seccata la replica dell’ex vicesindaco Serra: “È piano triennale di opere che riguarda strutture ospedaliere. Bastava andare in consiglio e farlo sapere, ma ciò non è stato, l’ospedale è in abbandono e degrado, difficile riprenderlo perché non ci saranno più i soldi”.

L’effetto che produce la guerra tra le varie dichiarazioni è dare poco credito a tutto il materiale postato. Chi dice la verità?

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