È arrivato nelle sale giovedì 6 febbraio, il nuovo film di Guido Lombardi, “Il ladro di giorni” tratto dall’omonima opera letteraria che, vede come protagonisti Riccardo Scamarcio e il piccolo Augusto Zazzaro un giovane attore cresciuto tra Napoli e soprattutto Polla in quanto la mamma e il nonno sono originari proprio della ridente cittadina valdianese. Il film racconta del piccolo Salvo, undici anni che vive con gli zii in Trentino. Il giorno della sua Prima Comunione, mentre gioca a pallone con gli amici, compare inaspettatamente a bordo campo un uomo, è suo padre Vincenzo. Salvo a stento lo riconosce, non lo vede, infatti, da sette anni, da quando due carabinieri lo avevano portato via dalla loro casa in Puglia.
Ora Vincenzo è uscito di prigione, dice di voler passare qualche giorno con il figlio e parte con lui verso il sud. Durante questo viaggio lungo l’Italia, scandito da molti incontri e ricordi, Salvo imparerà a conoscere suo padre ma dovrà fare i conti anche con i suoi segreti e il suo passato.
Tante le scene girate nel Cilento e in particolar modo a Marina di Camerota; Riccardo Scamarcio in sede di presentazione ha raccontato della sua passione per il mare e di essere rimasto incantato dalla bellezza di questa terra: “Il Cilento mi ha regalato questo film, ho scoperto una parte d’Italia che non conoscevo – ha ammesso l’attore pugliese – ed è questo che mi porto dentro. Ho avuto modo di conoscere un posto davvero incredibile e straordinario come Marina di Camerota – prosegue Scamarcio – ed essendo un appassionato di mare, ne ho approfittato affittando subito una barca e godendomi tutto dal mare, da lì dove riesci a vedere e ammirare le bellezze di questo posto unico”.