Taglio del nastro per il polo oncologico all’ospedale Andrea Tortora di Pagani. Ieri si è tenuta la cerimonia alla presenza del Governatore, Vincenzo De Luca. La promessa di dotare Pagani di un polo oncologico era arrivata già nel 2015, all’indomani dell’insediamento dell’attuale giunta regionale. L’iter, però, è rimasto a lungo fermo al palo tanto che i cittadini del territorio avevano avviato anche una petizione firmata da circa 6000 persone.
La scelta di Pagani come sede del polo oncologico è arrivata soltanto dopo il rifiuto di Agropoli. Fu il compianto Antonio Valiante, all’epoca vicepresidente della giunta regionale, a proporlo per Agropoli. Avere un polo oncologico, infatti, avrebbe consentito di tenere in vita l’ospedale e probabilmente anche il suo pronto soccorso.
L’ipotesi, però, venne respinta dai rappresentanti politici locali. Il risultato fu il depotenziamento del presidio ospedaliero che divenne un semplice Psaut.
Oggi, invece, Pagani sorride. Il suo polo oncologico è punto di riferimento a livello provinciale e fa parte della rete creata su scala regionale per incrociare dati e statistiche per individuare i percorsi di prevenzione e cura più adatti ai singoli casi. Ciò permetterà ai pazienti di seguire il protocollo terapeutico nel reparto più idoneo, nella stessa struttura e senza sobbarcarsi faticosi spostamenti.