Vibonati, decoro e commercio: ecco le richieste del consigliere Borrelli

Consigliere comunale chiede interventi sul lungomare di Villammare e l'adesione alle iniziative per il commercio previste dal decreto crescita

Di Redazione Infocilento

VIBONATI. Due richieste indirizzate al sindaco Franco Brusco da parte del consigliere di minoranza Manuel Borrelli. Una, importante sotto il profilo pratico e del decoro della frazione Villammare, è relativa alla manutenzione dei muretti del Lungomare. “Questi versano da tempo, per via di una cattiva manutenzione, in una condizione di degrado. Ritengo – afferma Borrelli – che sia necessario intervenire per ripristinare il decoro del Lungomare di Villammare già in occasione delle prossime festività Pasquali”.

“I Muretti del Lungomare – continua- vanno ripristinati al più presto con il rifacimento dell’intonaco e vanno urgentemente iniziate le operazioni di potatura degli alberi e delle palme che non sono pulite da alcuni anni e andrebbe rimossa la palma, ormai secca, nei pressi del parco giochi”.

Ma le richieste di Borrelli sono indirizzate anche ad iniziative finalizzate al rilancio dell’economia e del commercio. Diversi comuni del Cilento hanno già aderito ad una iniziativa prevista dal Decreto Crescita che prevede agevolazioni per l’apertura o l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi.

Il consigliere di minoranza chiede che anche Vibonati vi aderisca. “Si tratta di un’opportunità importante che consente ai commercianti che ampliassero i propri locali di usufruire dello sconto totale sui tributi locali. Dopo la richiesta – afferma Borrelli – fatta lo scorso anno in Consiglio Comunale, che è rimasta completamente inascoltata, di prevedere delle forme di agevolazione ai commercianti e a coloro che intendevano aprire una nuova attività nei centri abitati di Vibonati e di Villammare, torno a riproporre alla Giunta Comunale la possibilità di aderire all’opportunità concessa ai piccoli comuni dal DL Crescita al fine di rivitalizzare il commercio e la fruibilità dei centri storici”.

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