L’effetto coronavirus rischia di mettere in crisi le numerose attività commerciali cinesi presenti sul territorio. Criticati, talvolta osteggiati, questi negozio sono sempre affollatissimi. Eppure il virus che arriva dalla Cina sta determinando un allontanamento da questi negozi. Una conseguenza della fobia collettiva che sta colpendo gli italiani e che ha strascichi anche sul nostro territorio.
Negozi cinesi: presenze in diminuzione
Da Agropoli a Sapri i negozi cinesi stanno subendo le prime ripercussioni negative. “La domenica solitamente il negozio era pieno, questa volta no. La gente c’è ma comunque in numero minore rispetto al consueto”, dice un cittadino agropolese che descrive la situazione di un centro commerciale cinese presente alla periferia della città. Ma Agropoli non è un caso unico, anche altrove la situazione è simile.
Rischio crisi del settore
“Per ora le conseguenze sono limitate, ma c’è timore per il futuro”, dice un esercente. Di fatto i cinesi che gestiscono questi negozi spesso mancano dalla Cina da lunghi periodi e non è certo tramite i prodotti in vendita che si rischia il contagio. Fatto sta che la paura c’è e si diffonde anche tramite i social dove appaiono diversi inviti – ingiustificati – a non frequentare queste attività.