Roscigno, storie di resilienza: mentre le attività chiudono c’è chi rilancia

"Resisto dunque sono"

Di Katiuscia Stio

ROSCIGNO. “Resisto dunque sono”. Rosaria Crisci, hair stylist 31enne, imprenditrice di sé stessa, rinnova il locale e resiste alla tendenza di “scappare dal piccolo paese”. L’apertura del suo primo salone avvenne nel 2011, ad un anno esatto dalla frana del dicembre 2010 che creò non poche difficoltà alla popolazione roscignola e alle attività commerciali del posto.

A distanza di anni, nonostante le difficoltà dello spopolamento, reti viarie mai migliorate, Rosaria decide di rinnovare e ammodernare il suo salone. Una controtendenza allo spopolamento. Rimarcare caparbiamente e tenacemente, tra mille difficoltà, l’essenza della resilienza. Arrendersi mai, contribuendo alla crescita del proprio piccolo paese.

Questa è l’incarnazione della resilienza, nonostante la politica delle aree interne ancora non pratichi “sconti” agli imprenditori che restano e resistono. “Rinnovare” un locale in un piccolo paese, nell’entroterra a sud del sud non è solo un atto di coraggio ma un vero e proprio atto d’amore verso la propria terra.

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