La candelora: tra religione e tradizione

Il 2 febbraio è il giorno della Candelora. Una ricorrenza ricca di significato nel Cilento

Di Letizia Baeumlin

Domani, 2 febbraio, ricorre la Candelora. La data quest’anno presenta una particolarità: 02-02-2020; come si evince è palindroma. La Candelora in termini religiosi è la presentazione di Gesù al Tempio. Ogni primogenito maschio del popolo ebaico era infatti considerato offerto al Signore e doveva essere quindi riscattato con un sacrificio. Ma, in questa data avviene anche la purificazione di Maria; ancora oggi la donna viene considerata impura se non trascorsi quaranta giorni dal parto. La purificazione della Beata Vergine chiude quindi il periodo delle celebrazioni natalizie aprendo il cammino verso la Pasqua.

In questo giorno il rito di accendere delle candele rappresenta la luce che Cristo da al mondo. Queste candele per tradizione, fin dall’antichità, vengono conservate ed accese nei giorni di cattivo tempo.

Dal punto di vista agricolo la Candelora denota una sorta di spartiacque tra l’inverno e la primavera. Il proverbio in tal senso è emblematico: “Quanno arriva Cannelora ra lu vierno simo fora, ma se chiove e mina viendo, simo ancora a miezo vierno”

Per tradizione sul nostro territorio si è soliti preparare per pranzo focacce ripiene con verdure di stagione, frittelle, panzerotti ed il famoso tortano con i ciccioli.

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