Chiuso per diversi giorni il servizio di radiologia del presidio ospedaliero di Roccadaspide. In sostituzione del Medico Radiologo necessario, la ASL SALERNO adotta il sistema della tele radiologia. Tale sistema prevede che l’esame diagnostico di base ( esame rx torace, esame apparato scheletrico e addome) venga eseguito dal solo tecnico di radiologia ed in assenza del medico che referterà a distanza , ovvero da altro Ospedale.
Esami più complessi , quali ecografia e tac con e senza mezzo di contrasto non potranno essere eseguiti ed i pazienti in caso di incidenti stradali e accidenti vascolari dovranno essere trasferiti presso un altro ospedale distante più di una ora dal presidio di roccadaspide e che , per tali motivi, potrebbero essere esposti ad enormi rischi per la propria salute.
“E’ sconcertante che la teleradiologia venga utilizzata in un Ospedale disagiato e che venga negato il diritto ad una assistenza adeguata ad una intera popolazione che , a parole, ha un DEA di I livello mentre nella realtà è continuamente depotenziato da una dirigenza della ASL confusionaria ed impreparata e che per le proprie negligenze espone la popolazione a rischi inimmaginabili per la salute. Si ripristini il servizio senza se e senza ma.”, dichiara il segretario della FISI Rolando Scotillo che prosegue “per effetto della disposizione emanata, per 10 giorni in febbraio e per 20 a gennaio, il Presidio di Roccadaspide è stato escluso dalla rete di emergenza, siamo evidentemente al delirio…..i tempi di percorrenza in caso di urgenza ed emergenza supereranno la soglia prevista dalla cosiddetta golden hour ed esporranno a possibili danni letali la popolazione della valle del Calore…..sempre più ultimi….”