Moda, ecco la nuova collezione dello stilista roscignolo Antonio Martino

Si ispira al Giappone, alla leggenda di Tanabata

Di Katiuscia Stio

ROSCIGNO. Lo stilista Antonio Martino presenta la sua nuova collezione ad Altaroma 2020. Si ispira al Giappone, alla leggenda di Tanabata, e si lascia rapire dalle cromature del blu.
Ancora un grande successo per lo stilista di origine roscignola Antonio Martino. La sua collezione Autunno-Inverno 2020/2021 ricca di emozioni, suggestioni e simbologie asiatiche omaggia la malia della donna samurai, combattente e affascinante.

« Mi sono ispirato al Rinascimento Giapponese che temporalmente non corrisponde al nostro Rinascimento, ma è un fenomeno recente che risale all’incirca al XIX secolo. Mi hanno colpito le rarissime donne samurai: donne combattenti, ma pur sempre donne e in quanto tali cariche di straordinaria delicatezza. Io ho cercato di miscelare questi due estremi: la corazza della donna guerriero e la sensibilità dell’animo femminile. Ho previsto tre quadri cromatici: uno interamente giocato sul blu, uno sul bianco e uno sul rosa cipria con varie sfumature» ha dichiarato Martino in una intervista durante la kermesse capitolina Altaroma al Guido Reni District.

Un tripudio di atmosfere orientali, sperimentazioni materiche, ricerca e rivisitazioni contemporanee con accenti street style che trasformano l’alta moda in poetici sogni prêt-à-couture da indossare. L’antica leggenda giapponese di Tanabata narra di due amanti che, separati per volere degli dei, sono costretti a vivere il loro amore solo il settimo giorno del settimo mese, una volta l’anno. Affascinati da questa struggente storia d’amore, il 7 luglio gli abitanti del Sol Levante rendono omaggio agli innamorati più longevi dell’Oriente, realizzando degli origami piegati come tessuti con grande maestria e scrivendo frasi o romantici desideri su lunghi lembi di stoffa, poi annodati a rami di bambù nei luoghi di preghiera. A ispirare la collezione di Antonio Martino è proprio la leggenda di Tanabata, molto diffusa nel periodo del Rinascimento giapponese. Dettagli di armature, kimono e paraventi finemente decorati danno vita a creazioni dal fascino metropolitano che sfruttano la natura di diverse texture: la morbidezza della lana, la durezza della pelle e la leggerezza geometrica delle lavorazioni plissé.

«Penso che la moda abbia ancora la capacità di comunicare ed emozionare» ho sottolineato Martino, ma è lui capace di comunicare emozionando grazie alla sua creatività, bravura, originalità. «Ringrazio di cuore i miei genitori e la mia famiglia per aver creduto nel mio sogno», conclude lo stilista. Roscigno è orgogliosa di lui e dei suoi successi.

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