Una sorta di piccola rivoluzione, che parte dalla Campania, è piú precisamente da Napoli, e che potrebbe poi allargarsi a tutta l’Italia. Si tratta di una sorta di terapia domiciliare oncologica.
Se le cose funzioneranno come da programma del Pascale e della Roche i farmaci biologici successivi alla chemioterapia potranno essere somministrati per via infusiva, cioè per flebo, direttamente a casa.
Il protocollo è stato presentato nei giorni scorsi durante un incontro a cui hanno partecipato il direttore generale del polo oncologico partenopeo Attilio Bianchi e l’Ad della Roche Italia Maurizio de Cicco, insieme al direttore di Oncologia senologica Michelino de Laurentiis, al neodirettore sanitario Leonardo Miscio e al direttore scientifico Gerardo Botti, coordinati dalla responsabile della comunicazione Cinzia Brancato.