Fondovalle Calore. Si è tenuta ieri la riunione a palazzo Sant’Agostino per la ripresa “Lavori di realizzazione della strada Fondovalle del Calore salernitano di collegamento tra il sistema urbano Vallo della Lucania – Cilento per agglomerati industriali Valle del Sele – 1 lotto” “L’incontro – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – ha avuto la finalità di mettere a punto il nuovo cronoprogramma delle lavorazioni che sarà verificato sui luoghi il prossimo venerdì 31, ai fini della riapertura del cantiere e del riavvio dei lavori a brevissimo. Vogliamo rassicurare i Sindaci e le nostra comunità che i lavori proseguiranno e che l’opera verrà completata nei tempi previsti. Infatti sono in corso di risoluzione i problemi che avevano determinato la sospensione.”
Alla riunione hanno partecipato il Consigliere provinciale delegato alla viabilità, il Dirigente del Settore, il RUP, la direzione dei lavori, la commissione di collaudo e dell’impresa esecutrice. Ma secondo alcune persone degli Alburni la sospensione momentanea dei lavori non riguarderebbe solo problemi tecnici inerenti alcuni terreni ancora privi di certificazione di esproprio.
Infatti si parlerebbe non solo di mancati espropri ma sembrerebbe che l’impresa dovesse spendere ancora un milione e duecento mila euro e non riesce a coprire nemmeno l’asfalto, rimanendo fuori una serie di interventi strutturali, le scarpate da consolidare, gli ultimi espropri a Castelcivita dove hanno fatto la variante e tutte le rotatori. Insomma si parla di un paio di milioni mancanti. Inoltre si parla di alcuni operai licenziati.