Autovelox di Agropoli: “Sindaco sapeva che era necessaria autorizzazione”

Autovelox di Agropoli, nuove polemiche: "Sindaco ha acconsentito a fare utilizzare un autovelox abusivo con piena consapevolezza"

Di Ernesto Rocco

“Il Sindaco del Comune di Agropoli ha sempre saputo che per utilizzare l’ autovelox era necessaria l’autorizzazione dell’Anas”. A dirlo l’avvocato Giuseppe Russo, presidente dell’associazione Noi Consumatori, che torna ad incalzare l’amministrazione comunale sull’autovelox posto tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud della Cilentana. Le accuse vengono avanzate alla luce di una corrispondenza tra la società e il primo cittadino agropolese. Una delle lettere è datata marzo 2019 e nella missiva il primo cittadino forniva alcuni documenti all’azienda. “Il sindaco era a conoscenza del fatto che per poterlo utilizzare era necessario depositare la documentazione necessaria presso l’ente gestore”, spiega Russo.

L’avvocato accusa: “In questi mesi ha dolosamente rilasciato dichiarazioni alla stampa nelle quali sosteneva che non avevano bisogno di nessuna autorizzazione mentre, al contrario, era ben consapevole che le cose non stavamo come lui ha dichiarato. Quindi ha acconsentito a fare utilizzare un autovelox abusivo con piena consapevolezza”.

Per il presidente dell’associazione Noi Consumatori, quello di Coppola è un “comportamento antigiuridico aggravato dall’avere approfittato della sua posizione di Sindaco”.

“Non è normale che un Sindaco possa porre in essere una condotta cosi illegale. Altro che sicurezza stradale”, conclude Russo.

La documentazione è stata presentata alla Procura di Vallo della Lucania.

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