“A difesa della nostra storia”. Questo il titolo di un manifesto firmato dal Collettivo Tifosi Agropoli con il quale si annuncia l’avvio di una protesta contro l’attuale società. “L’U.S.Agropoli 1921 vive il momento più difficile della sua storia. Siamo stanchi del trattamento riservato alla nostra maglia umiliata ormai su tutti i campi d’Italia. E’ arrivato il momento di dire basta”, fanno sapere gli ultras della vecchia guardia.
Dito puntato contro il patron Bisogno definito “artefice di un fallimento non solo sportivo ma anche di immagine”. “Agropoli dimostrerà per l’ennesima volta che la squadra è della città”, fanno sapere i tifosi che si dicono stanchi di “minacce, stipendi non pagati e umiliazioni calcistiche”.
Obiettivo? “Liberare la società e consegnarla al Comune”. I tifosi ricostruiscono le ultime vicende attraverso il manifesto, dall’arrivo di Walter Taccone alla presenza di Stefano Bisogno. “E’ arrivato il momento di dire basta – concludono i tifosi – l’Agropoli per noi è amore, per voi un’opportunità. Basta Bisogno, basta umiliazioni. Tutti a casa”.