Accogliere un cane in famiglia rappresenta un impegno ma anche l’inizio di un percorso meraviglioso, ricco di momenti speciali con il proprio amico. Per fare in modo che il futuro assieme sia all’insegna della serenità, è fondamentale sapere come prendersi cura al meglio del proprio cane. Premettendo che il punto di riferimento principale rimane il veterinario, ricordiamo che i consigli cambiano molto a seconda delle razze.
Cosa si può dire del pastore tedesco? Nelle prossime righe puoi trovare alcune preziose informazioni che abbiamo scelto per te.
Carattere
Per prendersi cura della salute del proprio amico a 4 zampe è necessario ragionare in ottica globale e non certo fermarsi alla questione fisica. Anche il carattere ha infatti il suo perché! Quando si parla del pastore tedesco si ha a che fare con un cane dal carattere equilibrato ma socievole. Si tratta di una razza perfetta per chi è alla ricerca di un cane fedele e protettivo.
A dir poco giocherellone, il pastore tedesco è un cane molto avvezzo anche alla gestione dello stress.
Informazioni sulla sua salute fisica
Dopo questa doverosa parentesi è arrivato il momento di parlare della salute fisica del pastore tedesco. Quando si sceglie di accogliere in famiglia un cane di questa razza è necessario avere presente il fatto che gli esemplari sono particolarmente esposti al rischio di patologie come la displasia dell’anca. In questo caso, si ha a che fare con una patologia ortopedica frutto della debolezza degli arti inferiori. Un consiglio preventivo generale prevede il fatto di porre attenzione al peso forma del proprio amico a 4 zampe.
Alimentazione del pastore tedesco
Proseguendo con i consigli per prendersi cura al meglio della salute del proprio pastore tedesco è cruciale approfondire la questione dell’alimentazione. Il primo punto da considerare per mettere a punto una dieta adatta al proprio cane riguarda il livello di attività fisica.
In linea di massima è opportuno che, ogni giorno, il cane assuma proteine, vitamine e minerali. Entrando nel dettaglio delle fonti, è il caso di ricordare che la principale fonte di proteine è indubbiamente la carne che, mediamente, dovrebbe rappresentare il 70% dell’introito alimentare quotidiano del proprio amico a 4 zampe.
Un’indicazione di grande rilevanza riguarda poi il fatto di evitare di dare al proprio cane troppi grassi e zuccheri. Basilare è altresì sottolineare che, grazie all’attenzione all’alimentazione, è possibile prevenire la displasia sopra citata.
Evitando di somministrare al proprio cane degli alimenti eccessivamente calorici si riesce infatti a tenere sotto controllo la crescita che, quando è troppo veloce, peggiora la situazione degli arti inferiori.
Come prendersi cura di un cucciolo di pastore tedesco
Vediamo ora qualche veloce informazione su come prendersi cura di un cucciolo di pastore tedesco. Se il proprio amico a 4 zampe tende a tenere le orecchie diritte dai 2 mesi in su, è molto importante farlo visitare dal veterinario. In questi casi, infatti, è probabile che si abbia a che fare con una condizione di verminosi.
Quando si parla dei cuccioli di pastore tedesco, è rilevante fare riferimento a qualche consiglio per scegliere al meglio l’allevatore. Nel momento in cui si inizia a riflettere sull’idea di accogliere un cucciolo di questa razza in famiglia, è opportuno sapere che lo scopo per cui si intende prendere il cane è un criterio discriminante di forte rilevanza.
Esistono infatti numerose tipologie di allevamenti di pastori tedeschi – ci sono professionisti che allevano esemplari da mostra e altri che, invece, si focalizzano su cani da lavoro – e capire cosa si cerca dal proprio cane è essenziale per scegliere la realtà giusta da cui prenderlo.