Castellabate, dopo oltre un anno la palestra Panebianco ancora off limits

La palestra Panebianco resta off limits da oltre un anno. Consigliere Caterina di Biasi sollecita il Comune e ne chiede le ragioni

Di Elena Matarazzo

CASTELLABATE. Circa due anni or sono, il sindaco Costabile Spinelli disponeva con una propria ordinanza il trasferimento degli uffici comunali presso la palestra Panebianco. Un provvedimento finalizzato a garantire il completamento dei lavori presso la sede municipale di Piazza Lucia. Oggi, a distanza di oltre un anno dal termine degli interventi e dal ritorno degli uffici nella loro naturale sede, la palestra non è stata ancora restituita agli studenti della scuola elementare di Santa Maria di Castellabate. Ciò ha destato le polemiche della minoranza.

Palestra Panebianco inutilizzabile: l’interrogazione

Il consigliere Caterina Di Biasi ha inviato una missiva a sindaco e assessore all’istruzione per chiedere aggiornamenti sulla vicenda. “Ad oggi – evidenzia l’esponente della minoranza – la palestra Panebianco non è usufruire per il mancato ripristino dello stato dei luoghi da parte dell’amministrazione comunale”. “Tale ritardo – prosegue Caterina Di Biasi – pregiudica la corretta educazione dei nostri bambini e il normale svolgimento delle attività didattiche”.

I disagi per gli studenti

Un problema considerato anche che le classi quarte e quinte della scuola hanno avviato da circa una settimana il progetto “sport di classe” e non avendo a disposizione la palestra Panebianco sono costretti ad usufruire di quella della scuola Luigi Guercio. Di qui la richiesta di sapere perché, ad un anno e mezzo di distanza, la palestra Panebianco, non è stata ancora resa fruibile. Al suo interno sono ancora presenti materiali d’ufficio e pertanto risulta inutilizzabile per i piccoli studenti delle elementari.

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