Agropoli, via i manifesti della Regione sulla sanità: “erano abusivi”

Vincenzo De Luca torna a parlare dell'ospedale: riapriremo il pronto soccorso

Di Gennaro Maiorano

AGROPOLI. Abusivi. Nella pratica e non solo. I manifesti che elogiavano il lavoro fatto per la sanità dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sono stati rimossi. Erano due quelli affissi sul territorio, entrambi nelle immediate vicinanze dell’ospedale civile di Agropoli. Un presidio chiuso dalla giunta regionale guidata da Stefano Caldoro e non riaperto dall’attuale, con a capo Vincenzo De Luca, che pure aveva fatto delle promesse in tal senso.

I manifesti erano apposti su tabelloni non in regola con le concessioni comunali e per questo fatti rimuovere dalla polizia locale. Ma al di là della questione puramente tecnica, a far discutere era stata la loro presenza nei pressi di un nosocomio per il quale da tempo la cittadinanza chiede la riapertura. Ciò era stato interpretato come una presa in giro verso la cittadinanza.

Intanto il Governatore De Luca, nel suo consueto appuntamento in tv, ha chiarito che presto “presso l’ospedale di Agropoli ci sarà il pronto soccorso. Era un ospedale chiuso con le catene, abbiamo fatto interventi di riqualificazione e ci stiamo preparando anche a dare respiro a questo ospedale”.

Di fatto sono previsti nuovi servizi e l’attivazione delle sale operatorie. Tuttavia il nosocomio agroppolese restarà ancora fuori dalla rete dell’emergenza.

Condividi questo articolo
Exit mobile version