Danni a Centola e Palinuro: chiesto stato di calamità naturale

Richiesta dello stato di calamità naturale da parte del Comune di Centola dopo i danni che si sono verificati a causa del maltempo

Di Gennaro Maiorano

CENTOLA. C’è anche Centola tra i comuni che hanno deciso di avanzare la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale. Il provvedimento dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Stanziola, arriva in considerazione dei danni provocati sul territorio dall’ondata di maltempo registrata tra il 20 e il 22 dicembre.

Danni sul territorio: la richiesta dello stato di calamità naturale

Numerosi i problemi e i disagi: alberi abbattuti, esondazione del Mingardo e del Lambro ed altre criticità lungo la costa che hanno costretto operai comunali, protezione civile e volontari agli straordinari. Terminata la fase di maltempo, poi, l’Ente si è trovato a fare la conta dei danni.

La conta dei danni

I sopralluoghi hanno permesso di evidenziare danni al molo di sottoflutto del porto; alla strada pedonale di accesso all’Arco Naturale, alla strada di accesso al mare in località Ficocella, all’ex pontile dell’area del Club Med, alle vie Chiancone, Trivento e Lacci, nonché problemi nelle località Marinella, Vallena e Faro.

La richiesta alle istituzioni

Di qui la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale inoltrata alla Regione Campania nonché alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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